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Dizion. 5° Ed. .
COSPIRARE.
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pag.903
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COSPIRARE. Definiz: | Neutr. Unirsi nella volontà e nell'opera, Accordarsi segretamente, contro un Principe o Capo dello Stato, contro lo Stato stesso, o un dato Governo. |
Dal lat. conspirare. – Esempio: | Machiav. Disc. 337: È ben vero che nello eseguire una congiura contro alla patria vi è più difficoltà e maggior pericoli, perchè rade volte è che bastino le tue forze proprie, cospirando contro a tanti. |
Esempio: | E Machiav. Princ. 32: Da' suoi cittadini non gli fu (ad Agalocle) mai cospirato contro. | Esempio: | Anguill. Ovid. Metam. 15, 222: I lumi intende Verso il nipote suo Venere, e mira Che Cassio e Bruto col pugnal l'offende, Con ogni cavalier che vi cospira. | Esempio: | Tass. Gerus. 19, 87: Questi (che che lor mova, odio o disdegno) Han cospirato, e l'arte lor fia tale: Quel dì, ec. | Esempio: | Montecucc. Op. 2, 233: Zachel Moisè suscitò una rivolta contro il Ragosky, che fu scoperta, e svanì; e indi a poco cospirarono pur anco alcuni parenti del Betlem Gabor contro di lui, con disegno d'assassinarlo alla caccia. |
Definiz: | § I. Per estensione, detto di una persona sola, e riferito anche a privato cittadino, vale Rivolgere il proposito e gli alti a' danni di esso. – |
Esempio: | Fag. Comm. 5, 10: O cielo, e che udii! e che faceste, o fratello? L. Quanto fare io doveva, per punire un fellone, che contra l'onor mio cospirava, e volea tormi la vita. |
Definiz: | § II. Usasi anche in senso più generale, ed in buona parte, e vale Unirsi, Accordarsi, per conseguire un dato fine ed intento: e costruiscesi comunemente con la particella A. – | Esempio: | Bentiv. G. Lett. 85: Nè la Francia potrebbe rallegrarsi ora d'alcuna cosa più, che di veder cospirar l'Italia con lei all'immortalità di questo suo sì eminente soggetto. | Esempio: | Segner. Pred. Pal. ap. 129: Tutti [i prelati], senza depor la natura, dovranno tuttavia cospirare ad un fine stesso, qual'è la gloria divina. | Esempio: | Salvin. Pros. tosc. 2, 125: Se adunque tutti, cospirando al pubblico bene,... seguiremo quella regola certissima, ec. |
Definiz: | § III. E figuratam., detto di cose materiali o morali, vale Cooperare, Concorrere, a produrre un medesimo effetto. – | Esempio: | Galil. Op. astronom. 1, 40: Dal cospirare concordemente tutte le parti della terra a formare il suo tutto, ne segue che, ec. |
Esempio: | Bentiv. G. Lett. 12: Non potevano invero cospirar meglio insieme nè gli offizj di Sua Maestà Cattolica in procurar a V. S. illustriss. la dignità del cardinalato, nè le virtù singolari di lei in meritar questo grado. | Esempio: | Tratt. Resist. V. V. 69: Vi rimarrà solamente il momento del peso C A E, cioè la metà dei due momenti che già cospiravano a fare la detta rottura. | Esempio: | Pallav. Tratt. div. 47: Cospirarono in quest'uomo, a farlo sublime nelle scienze, la vivacità dell'ingegno, la forza dell'immaginazione. |
Esempio: | Segner. Incred. 344: Le scisme.... e l'eresie.... cospirano a travagliare la Chiesa. | Esempio: | Grand. Mov. Acq. 20: Della velocità A D la sola A I cospira colla D H a premere la ripa opposta alla B L. |
Esempio: | Targ. Rag. Agric. 2: Le ricerche e le scoperte di tanti felici ingegni, cospirino tutte a formare un perfetto sistema di Agricoltura. | Esempio: | Bicchier. Bagn. Montecat. 197: Dopo il primo giorno fu consigliato a portarsi ai nostri Bagni, per far cospirare colle diligenze chirurgiche l'efficacia d'alcuna delle sorgenti. |
Definiz: | § IV. Ed altresì per Tendere, Esser rivolto, a un dato fine, scopo, stato, e simile. – |
Esempio: | Galil. Op. astronom. 1, 268: Credo.... che esse materie [gravi], cospirando naturalmente all'unione, si formino un comun centro. |
Esempio: | Bart. D. Grandezz. Crist. 21: Tutte [le parti della fabbrica del mondo] dipendono da un principio senza saperlo, e cospirano ad un fine senza volerlo. | Esempio: | Segner. Incred. 25: Però vedete come il tutto cospira a volervi di filo condurre a Dio, che è la prima cagione. |
Definiz: | § V. E Term. de' Matematici, detto di forze, moti, linee, o simili, vale Avere una medesima direzione, Tendere o Esser rivolto al medesimo punto o termine. – |
Esempio: | Galil. Op. astronom. 3, 130: Vediamo la terra e l'acqua, corpi.... reputati impurissimi,... ridursi essi ancora sotto figura sferica, e ciò non per alcuna perfezione che sia in loro, ma solo per esser gravi, e cospirare tutte le loro parti ad un sol termine. | Esempio: | Segner. Pred. Pal. ap. 138: Non potendo giammai le linee cospirar tutte ad un medesimo centro, senza che tutte nell'atto stesso si uniscano ancor tra sè. | Esempio: | Grand. Instit. mecc. 33: Imperocchè dovendosi fare equilibrio tra le forze sostenenti E, F, ed il peso di esso corpo, bisogna, che la direzione di questo sia per il diritto al diametro A G del parallelogrammo fatto sopra dette direzioni delle forze sostenenti, in cui cospirano le direzioni B G, C G di dette forze. |
Definiz: | § VI. Trovasi per semplicemente Unirsi, Accoppiarsi, Congiungersi insieme; in senso però figurato. – | Esempio: | Bentiv. G. Lett. 44: Ben può ella persuadersi che.... niuno più di me goda in veder sì ben cospirare insieme nell'illustrissima sua persona e l'eminenza d'un tanto grado e lo splendore d'un sì gran sangue. | Esempio: | Pallav. Lett. 1, 258: Son dimorato due settimane alla sua villa, dove s'uniscono tutte le delizie della campagna e tutt'i comodi della città: il cielo poi ha cospirato con la sua benignità a quella del padron del terreno. |
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